Il prezzo del Burro schizzato nell’ultima quotazione in Germania a 7,80 €/kg (+77,3% rispetto allo stesso periodo del 2023) rappresenta una delle cifre più alte mai raggiunte in assoluto ed è lo specchio di un mercato lattiero caseario che nelle prossime settimane potrebbe trascinare in alto anche altri listini.
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Sta salendo anche il prezzo del Latte Spot, tanto in Italia quanto in Olanda e in Germania, così come stanno attraversando una fase rialzista anche i ricavi simulati dalla trasformazione in formaggio e in burro + SMP (polvere di latte scremato).
Quali dinamiche potrebbero intervenire nelle prossime settimane?
La domanda di SMP a livello mondiale non sembra essere molto dinamica e le imprese di trasformazione potrebbero spingere sulle materie grasse, per le quali vi è invece richiesta, e, parallelamente, aumentare la produzione di Formaggio, viste le buone performance dei ricavi.
Anche per i formaggi i consumi mondiali si collocano su un quadrante positivo e, qualora la domanda dovesse mantenersi sostenuta, anche i prezzi di conseguenza continueranno a soddisfare le filiere.
Attenzione, come sempre, a mantenere gli equilibri.
Una corsa eccessiva verso produzioni attualmente remunerative come burro, creme e formaggi, potrebbe rivelarsi rischiosa se la domanda globale dovesse rallentare o se dovessero emergere difficoltà geopolitiche o logistiche.
Non dimentichiamo che lo scacchiere degli scambi nel settore lattiero caseario è il Mondo
Redazione
In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it
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